Il 28 Ottobre 2003 un brillamento solare lanciò verso la Terra, un'enorme quantità di particelle; diciannove ore dopo, una tempesta geomagnetica interruppe la distribuzione di elettricità e rallentò notevolmente il traffico aereo. Un solo drammatico evento dimostrò la nostra vulnerabilità e documentò la necessità di strumenti per la previsione di queste spettacolari esplosioni. Comprendere la natura dei brillamenti e spiegare le loro connessioni con il vento solare e le tempeste magnetiche è lo scopo del progetto High Energy Solar Physics Data in Europe (HESPE), finanziato dall'Unione Europea nel 2010 e in via di conclusione. Tre scienziati del progetto raccontano come fisica, matematica e informatica siano capaci di estrarre informazioni accuratissime sui brillamenti dalle osservazioni dei satelliti solari e, attraverso un modello in scala con cui giocare, descrivono gli aspetti misteriosi dell'interazione tra il Sole e la Terra.
Biografie
Michele Piana è Professore Associato di Analisi Numerica presso il Dipartimento di Matematica dell'Università di Genova, Research Associate di CNR - SPIN, Genova e coordinatore del gruppo MIDA (Methods for Image and Data Analysis). È coordinatore del progetto europeo High Energy Solar Physics Data in Europe (HESPE).
Ester Antonucci si occupa di fisica della corona solare. Ha preso parte alle più importanti missioni solari degli ultimi anni come SMM e SOHO ed è al momento Direttore dell'Osservatorio Astronomico di Torino.
Andre Csillaghy è un esperto di metodi per l'analisi e l'integrazione di grandi quantità di dati. È delegato del governo elvetico per la International Space Weather Initiative e Direttore, dal 2008, dell'Institute for 4D Technologies, Fachhochschule Nordwestschweiz, Windisch, Svizzera.