«Siamo andati a esplorare la Luna ma, in realtą, abbiamo scoperto la Terra», ha dichiarato l’astronauta Eugene Cernan, in riferimento all’impatto culturale determinato dalle celeberrime missioni spaziali Apollo. Marco Ciardi, storico della scienza, racconta del modo in cui č cambiata, a partire dalla nascita della scienza moderna, nel 1600, l’idea della Terra nel mondo occidentale, non soltanto in relazione alla sua collocazione spaziale ed astronomica, da centro dell’intero Universo a pianeta sperduto tra innumerevoli stelle e galassie, ma esaminando la complessa questione della comprensione del tempo, che ha visto il progressivo abbandono della cronologia biblica in favore delle datazioni cosmologiche e geologiche. Trasformazioni decisive, che hanno mutato in maniera sostanziale il ruolo dell’umanitą sul pianeta e il suo rapporto con l’ambiente e le risorse naturali. Un ruolo e un rapporto di cui ancora oggi non siamo pienamente consapevoli.
Biografie
Marco Ciardi č professore associato di Storia della Scienza e delle Tecniche all'Universitą di Bologna. Fra le sue ultime pubblicazioni: Reazioni tricolori. Aspetti della chimica italiana nell'etą del Risorgimento (FrancoAngeli 2010); Le metamorfosi di Atlantide. Storie scientifiche e immaginarie da Platone a Walt Disney (Carocci 2011). Č membro della rivista internazionale «Galilaeana. Journal of Galilean Studies» e Presidente del Gruppo Toscano del Cicap.
Vittorio Bo č Direttore del Festival della Scienza.