Le code dei pavoni, i canti degli usignoli, le opere d’arte degli uccelli giardinieri: sono queste solo alcune delle meraviglie della natura che facevano impazzire Charles Darwin. Come è possibile, si chiedeva il naturalista inglese, che queste caratteristiche si siano evolute per selezione naturale? Qual è il vantaggio evolutivo della bellezza? La risposta è che la bellezza conta e spinge in avanti l'evoluzione verso nuove vette e immense possibilità che David Rothenberg filosofo, musicologo e clarinettista jazz ha esplorato in profondità. Rothenberg estende i limiti di ciò che gli esseri umani sono in grado di apprezzare e rende l'arte qualcosa di più ampio, che valica i confini della specie umana in una conferenza spettacolo che lo vedrà esibirsi accompagnato da balene, delfini, insetti e uccelli. Il Festival della Scienza si apre quest’anno con un inno alla Bellezza e allo sforzo della scienza di dare un senso al mondo naturale.
Biografie
David Rothenberg è docente di filosofia e musica presso il New Jersey Institute of Technology, autore per ECM Records; ha scritto Survival of the Beautiful, Bug Music, Thousand Mile Song, and Why Birds Sing.
Marco Ferrari, biologo, è caposervizio scienza di Focus, esperto di evoluzione ed ecologia.