Negli ultimi decenni le iniziative per comunicare la scienza al grande pubblico, soprattutto da parte delle istituzioni di ricerca, sono cresciute in quantità e varietà: giornate a porte aperte, incontri con i giornalisti, caffè scientifici. Oggi, tuttavia, si apre una sfida diversa, quella della qualità. Occorre infatti superare una fase "eroica" in cui tutto andava bene purché fosse nel nome della comunicazione della scienza e della visibilità dei suoi protagonisti. Una fase in cui la scoperta di nuove forme comunicative portava a mettere in secondo piano la chiarezza degli obiettivi e la valutazione dei risultati. Ma come definire la qualità? Il concetto di stile può contribuire a mettere a fuoco queste nuove sfide. Stile, qualità, bellezza sono temi dalla ricca tradizione nella comunicazione della scienza. Valorizzarli può essere la chiave per un maturo riconoscimento della scienza come parte integrante della cultura.
Biografie
Massimiano Bucchi è professore di Scienza, Tecnologia e Società e di Comunicazione, Scienza e Tecnica allUniversità di Trento. Ha pubblicato una decina di libri e saggi in riviste internazionali quali Nature, Science e Public Understanding of Science. Ha ideato e cura dal 2005 lAnnuario Scienza e Società (Il Mulino). Il suo libro più recente è Il Pollo di Newton. La Scienza in Cucina (Guanda, 2013). Collabora alle pagine culturali di «La Repubblica» e a «Tutto Scienze - La Stampa».