Ovvero le disavventure della bellezza: Giulio Natta, la sua invenzione, la sua città ieri e oggi
Regia di Giuliana Checa, Riprese e montaggio di Fabio Zenoardo, Consulenti: Nicoletta Bracco, Antonella Viale, Saverio Zumbo, Coordinamento di Maurizia Migliorini
Un documentario che racconta la figura di Giulio Natta, "l'inventore della plastica", che si costruisce, forma e descrive attraverso la città e il contesto socio culturale in cui è egli cresciuto. La bellezza della plastica, gli innumerevoli pregi che paradossalmente l'hanno trasformata in un problema cosmico, si incrociano indissolubilmente con le avventure e le disavventure di Imperia, dove Natta, che per la sua scoperta ebbe il Premio Nobel esattamente 50 anni fa, è nato e vissuto e ha trascorso lunghe estati durante gli studi fuori sede, quasi una piccola ma significativa metafora della storia nazionale. La plastica, la bellezza e la città sono raccontate da alcuni "cervelli in fuga" e da altri "stanziali": Emilio Audissino, regista e ricercatore di storia del cinema; Giovanni Berio, artista; Giuseppe Conte, poeta e scrittore; Giovanni Doria Miglietta, pianista; Barbara Panelli, scrittrice; Marco Ferreri architetto e designer, Stefano Senardi, produttore discografico e creatore di eventi; Enrico Semeria, architetto e urbanista, Antonella Viale, giornalista letteraria e consulente editoriale.