con Luca Scarlini
La bellezza determina in modo preciso il nostro concetto di esistenza: in omaggio a concetti connessi a questa sfuggente eppure centrale materia, si determina la storia. Luca Scarlini racconta un album di immagini della bellezza dall’antichità al presente. Dai consigli di salute della sapiente bizantina Metrodora, alla definizione di Sublime dell’influente (e ancora oggi di notevolissimo impatto) ricerca antica che va sotto il nome di Pseudo-Longino, passando per le visionarie architetture di cristallo di Paul Scheerbart, che nel fuoco dell’espressionismo inventarono il paesaggio urbano del presente, le riflessioni intemperanti sulla morbidezza dell’immaginifico filosofo avventuroso Gaston Botul e il bruciante nesso nietzscheano che univa per sempre filologia e avventura esistenziale sotto il segno de La nascita della tragedia. La linea della bellezza, sociale e politica, di Hogarth incontra quindi la straordinaria riflessione sull’estetica e il sacro di Pavel Florenskij in Ikonostas, tra sogni paradisiaci e inferni dell’estetica, aberrazioni della concezioni del corpo e liberazioni dal peso dell’identità, sotto il segno di una più universale adesione al mondo.