La scienza vede nella fotografia un duplice ruolo: strumento fondamentale della ricerca per sondare l’infinita vastitą dell’ultrapiccolo e le microscopiche diversitą dell’universo e mezzo eccellente per poter dare testimonianza al pubblico dei suoi successi e delle sue esperienze. In questa mostra, che raccoglie il lavoro di diversi fotografi scientifici provenienti da tutta Europa, si scoprono scenari di solito preclusi all’occhio umano, fermati con microscopi o telescopi in splendide immagini. Grazie a filtri che catturano particolari regioni dello spettro luminoso o a otturatori ad altissima velocitą possiamo raccogliere momenti di brevitą infinitesima, che esplodono segreti dell’universo di fronte a noi. Possiamo perderci all’interno dei minerali che, ingranditi migliaia di volte, diventano deserti rocciosi da esplorare; oppure notare piccolissime differenze nascoste nelle vastitą dello spazio profondo. Tanti momenti catturati lungo la storia della ricerca scientifica che ci illustrano scoperte, teorie e principi fondamentali.
A cura di
Capitolo Italiano della Royal Photographic Society (CIRPS)