Se lo si guarda con gli occhi giusti, un microfono può diventare un robot dall’aspetto unico e inimitabile. Basta avere la curiosità e la pazienza di smontarlo fino all’ultima vitina, studiarci sopra per qualche tempo e poi rimontarlo seguendo l’idea scaturita dalla propria fantasia. Magari ci manca un pezzo? E allora vediamo se il manicotto di uno sfigmomanometro può tornarci utile per dare fiato al nostro automa. Perché essere inventori robotici significa anche saper vedere le cose con gli occhi di un bambino, che non si fa troppi problemi a smontare le cose, per capirle e a volte rimontarle in una nuova versione personale. A volte capita che questi robot fatti in casa siano anche funzionanti! Scopri quali riescono a muoversi e quali no in questa mostra che raccoglie le creazioni cibernetiche ideate e costruite dai bambini in corsia d’ospedale presso l’Istituto comprensivo di Sturla. Un piccolo esercito di idee e desideri che hanno preso forma e attendono solo d’essere ammirate.
A cura di
Scuola di Robotica
In collaborazione con
Scuola dell'infanzia in Ospedale - La band degli Orsi