Tutto diventa più fascinoso e interessante se sappiamo come esaltarlo con la luce laser. Ancora di più quando questo accade in luoghi naturali, distanti dalla mondana presenza umana che tende a modificare e omogeneizzare tutto ciò che la circonda, appiattendo quelle caratteristiche degli spazi che li rendono luoghi unici. Mario Airò usa i suoi laser come catalizzatori per indurre nello spettatore una reazione che lo porti a riflettere sulla bellezza dei luoghi scelti, protagonisti unici dei 42 scatti che compongono En Plein Air. Ogni scorcio montano può così mostrare tutta la sua fierezza fatta di caratteristiche naturali che si sono formate nel tempo grazie alle energie primordiali e implacabili che li hanno prodotti. Testimonianze di come in assenza dell’uomo la natura abbia l’opportunità di mostrare il suo volto autonomo e in-umanamente bello.
A cura di
Ilaria Bonacossa
In collaborazione con
Museo D'Arte Contemporanea - Villa Croce