Un quadro ha più anime di quanto sembri a prima vista. Sotto la superficie visibile a occhio nudo si nascondono dettagli assolutamente sorprendenti: studi preparatori, errori e revisioni, imperfezioni che si sono accumulate nel tempo e con ogni restauro. Grazie alle nuove tecnologie l’evoluzione dello stato dell'opera d’arte viene svelata, con grande vantaggio per la conservazione e il restauro dell'opera stessa. Dettagli che sfuggono a prima vista possono rivelarsi inoltre come piccoli capolavori di forme e colori dal fascino inaspettato. Guardiamo con occhio attento le opere conservate presso il Museo di Palazzo Spinola sfruttando le nuove tecnologie dell’osservazione dell’invisibile: l’imaging multispettrale digitale, la ricostruzione tridimensionale, l’analisi infrarossa ad altissima risoluzione, il microscopio digitale e la termografia digitale. Scopriamo così come, a patto di sapere come osservarlo, l’invisibile sia colmo di bellezza.
A cura di
CNR-Istituto di Chimica dei Composti OrganoMetallici
Note