Giocare a biglie può diventare davvero affascinante quando queste sono liquide e dalla superficie nanostrutturata. Alla nanoscala le forze elettromagnetiche e intermolecolari assumono un ruolo predominante, facendo diventare quasi trascurabile l'effetto della gravità. Ciò avviene grazie a una nuova gerarchia tra forze che si instaura passando dalla macro alla nanoscala. In particolare si possono ottenere superfici superidrofobiche le cui caratteristiche di adesione, coesione o attrito vengono sfruttate ad esempio per realizzare superfici autopulenti e antipioggia o in tecnologie d'avanguardia: raccolta delle acque di condensa, miniaturizzazione delle analisi chimiche, rivestimenti e trattamenti superficiali per sistemi tribologici green. I partecipanti del laboratorio si dividono in gruppi: quindi analizzano e catalogano diverse superfici grazie al software Tracker. Infine si sfidano in una insolita gara di biglie, veloci e agili grazie alla incredibile riduzione dell'attrito che dimostrano a contatto delle superfici. Tutte proprietà eccezionali che possiamo sperimentare in un personalissimo e strepitoso lab-on-a-chip!
A cura di
Team NANOLAB del Dipartimento di Fisica Informatica e Matematica - Università di Modena e Reggio Emilia
In collaborazione con
CNR NANO-S3 Modena e CIGS Modena, Con il sostegno di Doimo salotti e NANOPROM