Tre diversi Percorsi Poetici, di contenuto storico-artistico, con grande spazio destinato alla lettura di testi in poesia e in prosa. Due conduttori si alternano nei ruoli di guida e lettore, in collaborazione con un restauratore dei Beni Culturali. Nel ‘700 gli illuministi iniziarono a progettare di razionalizzare le "Città dei Vivi", sempre più caotiche e affollate. A partire dal decreto napoleonico del 1804, che tanto preoccupò Foscolo e Pindemonte, si realizzarono così, in tutta Europa, appartate e igieniche "Città dei Morti": Staglieno fu inaugurato nel 1851, a quasi vent’anni dal primo progetto di Carlo Barabino. Si va sulle tracce della scienza e della tecnica a Genova tra ‘800 e ‘900, quando si cercava l’eternità della Memoria dell’illustre defunto nella qualità estetica dei monumenti, realizzati nel corso del tempo in un complesso variare di stili: neoclassico, romantico, realista, simbolista, liberty, decò... Nei tre percorsi s’intrecciano tre temi: la scienza del restauro e l’originaria bellezza delle sculture; le vicende biografiche; il ‘realismo integrale’ degli scultori-fotografi di Staglieno, che introduce nuovi simboli (ingranaggi, macchine a vapore, morsa) o trasforma quelli classici (ancora, caduceo) per meglio identificare le professionalità emergenti, di cultura positivista. Alcuni testi sono opera delle personalità "incontrate" – molte al Pantheon – come il chimico G. Mojon, il medico F. Saglietti, l’ing. C. Gamba, gli architetti C. Barabino e G. B. Resasco, il naturalista G. Doria, il medico E. Maragliano, il geologo L. Pareto, e quindi D. Chiossone, il cap. E. d'Albertis, A. Noack, O. Grosso, A. Issel, G. Ansaldo. Altri testi sono tratti dalla letteratura d’ogni epoca e luogo, secondo scienza, morte e bellezza: Foscolo, Leopardi, Carducci, Pascoli, Maggiani, D’Annunzio, Montale, Rilke, Masters, De André, Franco Loi, Caproni... e molti altri.
A cura di
Associazione culturale La Milonga
In collaborazione con
Rossella Maiore Tamponi, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
Note
6 Percorsi guidati - Punto di partenza: ingresso p.le G.B. Resasco.
1.
Mercoledì 23 ottobre, dalle 14 alle 16
Sabato 26 ottobre, dalle 10.30 alle 12.30
A cura di Stefano Vassallo e Alberto Nocerino
A. Il restauro delle sculture dell’ing. Benjamin Whitehead (1823-1876) e della moglie Julia Morison Bentley (1812-1898) (opere di Lorenzo Orengo, Cimitero Protestante – zona Tempio evangelico).
B. I monumenti a Giuseppe Mojon (1772-1837 / Tomba 16), chimico all’Università di Genova e a Francesco Saglietti (m. 1884 / Tomba 17), medico chirurgo all’Osp. Pammattone (zona ascensore So.Crem)
2.
Giovedì 24, dalle 10.30 alle 12.30
Venerdì 25, dalle 14 alle 16
A cura di Alberto Nocerino e Rossella Maiore Temponi
Personalità di scienza e tecnica al Pantheon: C. Barabino, G. B. Resasco, Michele Canzio (architetti); Giacomo Doria (naturalista); Edoardo Maragliano (medico); Lorenzo Pareto (geologo). Esterni al Pantheon: Cap. Enrico d’Albertis (viaggiatore, antropologo); Cristoforo Tomati (medico anatomista - porticato superiore ponente, nicchione XII)
3.
Giovedì 24, dalle 14 alle 16
Venerdì 25, dalle 10.30 alle 12.30
A cura di Alberto Nocerino e Rossella Maiore Temponi
Personalità di scienza e tecnica nei Porticati, nelle Gallerie, nel Boschetto irregolare, nelle parti più recenti del Cimitero: D. Chiossone, A. Noack, O. Grosso, A. Issel, A. Perucca, G. Ansaldo, G. Novi, G. L.Tagliaferro