Il mondo dell'arte e della conservazione dei beni culturali usa sempre di più le tecniche più avanzate per conservare o restaurare capolavori. È ora possibile scoprire il disegno preparatorio che caratterizza la fase progettuale del dipinto, come è accaduto per La Vergine delle Rocce di Leonardo e la Deposizione di Perugino e Lippi. Oppure ritrovare le tracce di tecniche che non hanno resistito al trascorrere del tempo e che solo con mirate indagini scientifiche si scoprono come nella Cappella Peruzzi in S.Croce a Firenze. Inoltre la varietà crescente di materiali e la propensione alla sperimentazione, rende le opere d’arte moderna e contemporanea molto complesse dal punto di vista composizionale. Van Gogh, Mondrian, Picasso, Burri e tanti altri altri accompagnano i visitatori in un viaggio avvincente tra arte e scienza.
Biografie
Antonio Sgamellotti, accademico dei Lincei, professore ordinario di Chimica Inorganica presso l'Università di Perugia. Cofondatore del Centro di Eccellenza SMAArt (Scientific Methodologies applied to Archaeology and Art). Autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali riguardanti calcolo ad alte prestazioni in chimica, proprietà strutturali ed elettroniche di molecole e materiali inorganici, caratterizzazione e proprietà spettroscopiche di materiali di interesse archeologico e storico artistico.