Ad oggi, in tutti i paesi avanzati si fa uso di animali per due scopi principali: la ricerca biologica e medica, necessaria per il progresso della scienza e della medicina, e lo sviluppo di nuovi farmaci e di nuove terapie. Molti problemi medici sono stati affrontati e risolti dalla ricerca negli ultimi cinquant’anni, ma la strada che porta alla risoluzione di quelli che restano è ancora lunga. Nel nostro Paese si sta discutendo molto se questa strada possa essere percorsa senza l’utilizzo di animali. Nel corso dell’incontro informativo ospitato dal Festival della Scienza, verranno fornite informazioni aggiornate sul tema, nell'intento di rispondere ad alcune domande: perché, insieme a molti altri strumenti di indagine, è ancora necessario utilizzare animali? Come, anche attraverso la collaborazione dei ricercatori, sono state fissate le regole da parte delle istituzioni? Quando viene deciso l’uso di animali e chi lo autorizza?

Giuliano Grignaschi è responsabile della Animal Care Unit all’Istituto Mario Negri di Milano ed è tra i firmatari della Dichiarazione di Basilea che stabilisce l’impegno a rispettare il principio delle 3R (Rimpiazzare, Ridurre, Rifinire), cioè pianificare, limitare allo stretto indispensabile e realizzare con estrema cura la sperimentazione sugli animali.

Roberto Caminiti è docente all’Università di Roma Sapienza dove dirige il laboratorio di Neurofisiologia del Comportamento. La sua attività di ricerca si concentra sulle basi neurali della coordinazone occhio-mano e sui disturbi del movimento associati alla sindrome del lobo parietale. È responsabile del Comitato sull'uso degli animali della Società Italiana di Fisiologia (SIF) e della Federation of the European Neuroscience Societies (FENS).

Dario Padovan è biologo nutrizionista e coordinatore del comitato scientifico dell'associazione Pro-Test Italia.

Jacopo Meldolesi è biologo cellulare e neurobiologo. Dal 1981 è professore di Farmacologia presso l'università di Milano e dal 1998 è direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’Istituto San Raffaele. Nel 1994 gli è stato assegnato il Premio Feltrinelli dell'Accademia nazionale dei Lincei. È membro del Consiglio Scientifico del Festival della Scienza di Genova.

Lucia Monaco chimica e biologia molecolare ha svolto attività di ricerca presso il Laboratorio di Biologia Molecolare della Farmitalia Carlo Erba a Milano e presso l’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, dove è diventata responsabile dell’Unità di Biotecnologia. Dal 2001 lavora nell’Ufficio Scientifico di Telethon di Milano e dal 2008 ne è Direttore Scientifico.

Anna Mannucci è giornalista, scrittrice, si occupa da molto tempo del rapporto tra gli esseri umani e gli animali. Si è laureata in filosofia all'Università Statale di Milano con una tesi sul pensiero animalista in Italia nei primi sei decenni del '900. Ha pubblicato diversi volumi tra cui Per un codice degli animali con Mariachiara Tallacchini (Giuffrè, 2001) e “Leggi italiane e contesto culturale”, in Trattato di biodiritto, diretto da Stefano Rodotà e Paolo Zatti (Giuffrè, 2011).

Daniela Ovadia è una giornalista scientifica che collabora con numerose testate, tra le quali Le Scienze, Mente e Cervello e Fondamentale di AIRC. È specializzata in neuroscienze cognitive e collabora a progetti di ricerca con il gruppo diretto dalla prof. Gabriella Bottini presso l'Ospedale Niguarda di Milano e l'Università di Pavia. Da molti anni si occupa della relazione tra neuroscienze e società. È membro della International Neuroethics Society e tra i fondatori della European Association for Neuroscience and Law. Insegna giornalismo scientifico al Master in Giornalismo IFG-Università di Milano e neuroetica in neuropsicologia forense presso il Dipartimento di Brain and Behavioral Sciences dell'Università di Pavia.

Manuela Arata, Presidente e fondatrice del Festival della Scienza, è componente dello European Research & Innovation Advisory Board. A settembre 2013 ha ricevuto dalla Municipalità di Shanghai il Magnolia Silver Award, riconoscimento ai cittadini stranieri che contribuiscono in modo significativo allo sviluppo dell'economia, del business, delle relazioni internazionali.

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