Nel 1960 Eugene Wigner, premio Nobel per la fisica, pubblica un articolo dal titolo L’irragionevole efficacia della matematica. Perché mai fenomeni disparati quali la caduta delle mele, il movimento degli astri, l’interazione tra specie in un ecosistema dovrebbero tutti essere assoggettati alle ferree leggi del numero? Ben più misteriosa e inspiegabile della sua efficacia, appare tuttavia la bellezza della matematica. Da sempre questa disciplina costituisce un ideale di armonia e di perfezione, di eleganza e di essenzialità che non cessa di affascinare pittori e scultori, musicisti e letterati. Ha scritto Wisława Szymborska: "Non ho difficoltà a immaginare un’antologia dei più bei frammenti della poesia mondiale in cui trovasse posto anche il teorema di Pitagora. Perché no? Lì c’è quella folgorazione che è connaturata alla grande poesia, e una forma sapientemente ridotta ai termini più indispensabili, e una grazia che non a tutti i poeti è stata concessa".
Biografie
Claudio Bartocci insegna fisica matematica e storia della matematica presso lUniversità di Genova. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Una piramide di problemi. Storie di geometria da Gauss a Hilbert (Raffaello Cortina, 2012). Ha diretto con P. Odifreddi La matematica (4 volumi, Einaudi, 2007-2011). Collabora al supplemento culturale del quotidiano «Il Sole 24 Ore».