Festival della Scienza

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Conferenza

Lectio Magistralis

L'irragionevole bellezza della matematica

La poetica delle equazioni
Claudio Bartocci, modera: Luigi Civalleri
Nel 1960 Eugene Wigner, premio Nobel per la fisica, pubblica un articolo dal titolo L’irragionevole efficacia della matematica. Perché mai fenomeni disparati quali la caduta delle mele, il movimento degli astri, l’interazione tra specie in un ecosistema dovrebbero tutti essere assoggettati alle ferree leggi del numero? Ben più misteriosa e inspiegabile della sua efficacia, appare tuttavia la bellezza della matematica. Da sempre questa disciplina costituisce un ideale di armonia e di perfezione, di eleganza e di essenzialità che non cessa di affascinare pittori e scultori, musicisti e letterati. Ha scritto Wisława Szymborska: "Non ho difficoltà a immaginare un’antologia dei più bei frammenti della poesia mondiale in cui trovasse posto anche il teorema di Pitagora. Perché no? Lì c’è quella folgorazione che è connaturata alla grande poesia, e una forma sapientemente ridotta ai termini più indispensabili, e una grazia che non a tutti i poeti è stata concessa".

Biografie

Claudio Bartocci insegna fisica matematica e storia della matematica presso l’Università di Genova. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Una piramide di problemi. Storie di geometria da Gauss a Hilbert (Raffaello Cortina, 2012). Ha diretto con P. Odifreddi La matematica (4 volumi, Einaudi, 2007-2011). Collabora al supplemento culturale del quotidiano «Il Sole 24 Ore».

 

Versione stampabile

L'irragionevole bellezza della matematica
Da 16 anni
il 25 ottobre, alle 15:00
Biblioteca Berio Sala dei Chierici
Via del Seminario, 16
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Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata