Siamo tutti eredi di qualche cosa, nel bene o nel male, se non altro dei nostri caratteri somatici, del nostro patrimonio genetico e del contesto culturale e sociale in cui nasciamo e ci troviamo a vivere. Le varie forme di eredità che riceviamo – o che qualcuno riceve e altri no – possono essere una risorsa o un vincolo, un’opportunità di crescita o un fattore di disuguaglianza e talvolta persino oppressione. Riflettere sulle varie forme di eredità e sui modi in cui esse sono utilizzate significa anche riflettere sul rapporto tra tradizione e innovazione, tra continuità e discontinuità, tra generosità ed egoismo che segnano i rapporti tra generazioni. Chiara Saraceno, sociologa, e Nicla Vassallo, filosofa, discutono di "ciò che lasciamo", tra genetica e questioni morali per scoprire le eredità che si sono ricevute e quelle che si lasceranno.
Biografie
Chiara Saraceno, sociologa, insegna presso lUniversità di Torino. Si è occupata di famiglia, questione femminile, povertà e politiche sociali. Ha partecipato a due commissioni parlamentari sugli studi sulla povertà, presiedendo la commissione tra il 1999 e il 2001. Nel 2005 è stata nominata Grand'ufficiale della Repubblica Italiana dal Presidente Ciampi.
Nicla Vassallo è professore ordinario di Filosofia teoretica presso lUniversità degli Studi di Genova. Fa parte di numerosi consigli direttivi e comitati scientifici. Collabora a testate giornalistiche tra cui «Domenica» de «Il Sole 24 Ore», «Il Venerdì di Repubblica» e la «27ORA del Corriere della Sera».
In collaborazione con
Rosenberg e Sellier Editori