Euroflora 2011 - Festival della Scienza 2013

Euroflora 2011

Il Festival della Scienza, presente a Euroflora 2011 con un proprio stand, ha dedicato uno spazio all'approfondimento scientifico proponendo un mix di progetti di ricerca di avanguardia e di divulgazione scientifica presentati con l’approccio ludico e interattivo tipico del Festival.
All’interno dello stand sono stati allestiti due percorsi didattici:
Petali di Scienza

I numeri in Natura A cura di CNR - MateFitness Cos'ha in comune la foglia di felce con il cavolfiore? E cosa ha a che fare una misteriosa serie numerica con la disposizione dei rami e delle foglie sugli alberi? A quale curva assomiglia una pianta grassa? Lasciate da parte rastrello e cesoie e fate largo alla matematica! Con alcune divertenti attività e con l'aiuto degli animatori scientifici di MateFitness, risponderemo a queste ed altre domande e alla fine scoprirete quanto spesso la natura si esprima non solo attraverso forme e colori ma anche con il linguaggio della matematica.	Mediterranean Science Garden A cura di Associazione Festival della Scienza e CNR Una serie di pannelli provenienti dalla mostra presentata al Festival della Scienza 2010 “Mediterranean Science Garden” completeranno lo stand approfondendo anche attraverso laboratori interattivi alcune delle tematiche presenti in Euroflora. Tra gli argomenti selezionati: l’arganeraie e l’agroecosistema delle zone aride; depurare l’ambiente con le piante; la botanica degli agrumi; biodiversità e conservazione; fiori e piante per la salute e il benessere	Progetto Green Fluorescent Protein A cura di CNR – Istituto di Virologia Vegetale La proteina Green fluorescent protein (Gfp), scoperta nel 1962 nella medusa Aequorea victoria e che è valsa il Nobel per la chimica 2008 ai primi ricercatori che l'hanno osservata, diventa marcatore visivo per lo studio delle malattie, virali o batteriche, che colpiscono le piante. La caratteristica principale della Gfp è di essere fluorescente, cioè di illuminarsi di verde se colpita da raggi ultravioletti. Vieni a vedere con i tuoi occhi la fluorescenza che compare nelle aree della pianta che il virus è riuscito ad invadere con un effetto curioso e spettacolare.
Alle frontiere della Scienza

Camera di crescita A cura di Dipartimento DAF Università della Tuscia Presentazione del prototipo di una camera di crescita di nuova concezione, da utilizzare sia come strumento per applicazioni di ricerca scientifica, sia come unità di produzione vivaistica per i settori forestale e agroalimentare. Vieni a conoscere una tecnologia che dà la possibilità di “intervenire” rapidamente per la conservazione di specie rare, minacciate o a rischio di estinzione permettendo di applicare protocolli di crescita perfettamente replicabili e gestiti in remoto impostando le condizioni ambientali ottimali per l'allevamento di ciascuna specie, in un ambiente totalmente sterile con conseguente cessazione dell’uso di pesticidi e fitofarmaci.	La Banca Mediterranea del DNA forestale A cura di Dipartimento DAF Università della Tuscia Nata per iniziativa del Dipartimento DAF dell’Università della Tuscia (Viterbo) e della Scuola Centrale del Corpo forestale dello Stato, con l’obiettivo di reperire, conservare, documentare e valorizzare il patrimonio forestale di tutte le specie forestali italiane, Mediterranee ed europee, la MeDNA BanK si distingue per essere l’unica dedicata peculiarmente alle specie forestali.Vieni a consultare l’archivio del DNA forestale che prevede la raccolta e la conservazione del patrimonio genetico delle specie arboree presenti in una o più regioni, integrata con informazioni di tipo biologico, ecologico e molecolare.	PROGETTO CRIOGERM Collezione di agrumi medicea A cura di CNR-IVALSA Il lavoro di crioconservazione (=conservazione in azoto liquido, a -196°C) di semi provenienti dalla collezione Medicea di Castello, Firenze, propone un sistema innovativo di conservazione di questa importante biodiversita', risalente al XVI secolo ad opera di Cosimo I° de' Medici. Vieni a osservare alcuni esemplari della collezione costituita da circa 500 esemplari di agrumi di svariate dimensioni ed età, sotto costante “rischio” di perdita della biodiversità di cui sono depositari.