Festival della Scienza

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Conferenza

Lectio Magistralis

Genetica in psichiatria, mito o realtà?

Ciò che sappiamo e non sappiamo
Alessandro Serretti
La genetica, particolarmente in psichiatria, evoca sensazioni di trionfo, timore e delusione. La realtà è che molti aspetti di questa disciplina sono ancora oscuri. Non sappiamo (bene) come viene controllata l’espressione dei geni. Non sappiamo (bene) come le proteine interagiscono, non sappiamo (quasi per nulla) come i vari sistemi metabolici cerebrali determinino pensiero, affetti e disturbi psichiatrici. Quindi dovremmo arrenderci? No. A esempio sappiamo che variazioni nella sequenza del gene che codifica il trasportatore della serotonina influenzano categorie di persone ben precise: le più ansiose, meno resistenti agli stress, suscettibili a disturbi dell’umore e alcolismo, ma anche più attente ai valori familiari, lavorativi e più longeve. È quindi utile proseguire nella ricerca genetica accettando in fatto che la parte predeterminata (genetica) influenza in modo sfumato e multiforme (ma concreto) il comportamento umano.

Biografie

Alessandro Serretti è Laureato in Medicina, Specialista in Psichiatria, Professore Associato di Psichiatria presso l’Istituto di Psichiatria, Università di Bologna. Svolge attività scientifica nell’ambito dello studio della genetica, clinica e terapia dei Disturbi dell’Umore e della Schizofrenia. Direttore del Centro per Disturbi Ansia e Umore, Istituto di Psichiatria ‘Ottonello’, Università di Bologna e dirigente medico nel reparto Diagnosi e Cura dell’Ospedale Maggiore, Bologna.

 

Versione stampabile

Genetica in psichiatria, mito o realtà?
Da 16 anni
il 24 ottobre, alle 15:30
Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
P.zza Matteotti 9
Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata